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Padova

Padova è inserita tra i luoghi protetti dall’UNESCO grazie alla Cappella degli Scrovegni, dipinta da Giotto, e il più antico orto botanico d’Europa. Vanta una prestigiosa Università, tra le più antiche d’Europa (1222), la cui facoltà di Medicina racchiude il più antico Teatro Anatomico del mondo (1594)

I Colli Euganei (in provincia di Padova) erano una rinomata zona termale già in tempi romani e ancora oggi i centri termali sono una destinazione molto apprezzata per l’idroterapia, i fanghi e i trattamenti di bellezza. Il territorio dei Colli è ricco di ville, come Villa Cornaro del Palladio e castelli medievali con fortificazioni, vedi Monselice, Cittadella e Montagnana.

I Colli Euganei sono anche votati all’enogastronomia. Si producono vini leggeri e profumati come ilMoscato Fior D’Arancio, un olio d’oliva DOP, formaggi DOP come il Montasio e il Grana Padano e un dolce prosciutto DOP. La varietà del territorio è quindi rispecchiata nelle tradizioni culinarie. Per gli amanti della pasta, raccomandiamo di non perdere i “bigoli” (grossi spaghetti) con il ragù d’anatra e gli gnocchi di patate; tra i secondi di carne, suggeriamo il galletto allo spiedo con erbe di campo.

Vicenza

Vicenza è la città di Palladio, l’unico architetto che ha dato il proprio nome ad uno stile. Il centro della città e le ville che ha progettato in tutta la provincia sono protette dall’UNESCO. Non si può rinunciare ad una visita del Teatro Olimpico, il primo teatro stabile coperto dell’Età Moderna (1585). Vicenza è anche il centro europeo più importante per l’arte orafa.

Bassano è un’altra splendida cittadina che si sviluppa attorno ad una serie di vivaci ed eleganti piazze. Oltre al Ponte degli Alpini, è famosa per la ceramica artistica e la produzione di grappa. Dal punto di vista enogastronomico il territorio offre prodotti di prima qualità, come l’asparago bianco, le ciliegie di Marostica, i vini DOC di Gambellara e Breganze. Tra le pietanze spicca il Baccalà alla Vicentina servito con polenta.

Treviso

Il centro di questa elegante città è rinchiuso da una cinta muraria e offre belle passeggiate tra negozi alla moda e ottime osterie, perché qui l’aperitivo è d’obbligo! L’architetto Andrea Palladio lasciò anche in questa provincia dei capolavori, come la splendida villa Barbaro a Maser. Lo scultore Antonio Canova nacque poco distante, a Possagno, dove costruì un imponente tempio e dove sono raccolte molte sue opere. Ad Altivole, invece,troviamo la tomba di un importante architetto del 1900, Carlo Scarpa. a venti minuti da Treviso troviamo uno dei borghi più belli d’Italia: Asolo. Non dovete perdere una passeggiata nel centro di questo borgo quieto e isolato. Si puo’ combinare facilmente un tour sull’architettura con un’esperienza di degustazione vini. Sempre più persone si recano ogni anno nella zona di produzione del Prosecco, che nel 2019 è stata inserita nella lista UNESCO come rappresentativa dell’interazione ideale tra uomo e ambiente. Un giro tra le verdi colline di Valdobbiadene vi fa sentire in  Paradiso e la visita di un paio di cantine rallegrerà gli spiriti! La provincia di Treviso è patria di buon cibo; si va dal formaggio, agli insaccati, al radicchio, al famosissimo Tiramisù.

Verona

Verona è la città di Romeo e Giulietta, i due amanti sfortunati che Shakespeare ha immortalato nella celebre tragedia. Verona vanta molti resti romani, come l’Arena. Una passeggiata nel centro offre itinerari storico-artistici e splendide viste sul fiume Adige. Nella provincia di Verona si spazia dai castelli medievali che appartenevano alle due fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini, alle splendide ville dell’epoca veneziana, alle fortezze asburgiche. Appena fuori dalla città ci sono le colline della Valpollicella, uno dei distretti vinicoli più famosi d’Italia. Qui si può degustare il vino rosso rubino che prende il nome dalla zona e l’Amarone, un vino rosso corposo passito e secco. A 30 km da Verona si trova il Lago di Garda, un paesaggio rilassante attorno al quale si sviluppano splendidi centri come Peschiera, Sirmione, Lazise e Bardolino (che dà il nome ad un altro buon vino). Se il clima temperato del lago favorisce la viticoltura, l’olivo e gli alberi di limone, in pianura si produce uno dei migliori riso Vialone Nano, oltre a patate, asparagi, radicchio e pesche. Il formaggiopiù conosciuto è il DOP Monte Veronese. A Natale le aziende dolciarie producono il tipico Pandoro, un dolce dall’impasto molto lievitato, soffice e burroso a forma di stella.

Belluno

Chi dice Belluno dice Dolomiti! Questo spettacolare paesaggio di montagna offre emozioni inaspettate ai visitatori grazie alle sue alte vette rocciose e alla natura incontaminata. I vostri sensi saranno solleticati dall’aria frizzante che profuma di pini e prati. Cortina, chiamata la “perla delle Dolomiti”, è apprezzata dagli amanti dello sci e degli sport invernali, ma è anche apprezzata da coloro che durante i mesi estivi cercano un po’ di refrigerio dalla calura cittadina e fanno lunghe camminate nei boschi. Dato che la provincia di Belluno è per la maggior parte montuosa, i paesi sono piccoli, fatti di poche e tipiche case in legno e una chiesetta. Queste montagne hanno dato i natali a gradi artisti, come Tiziano (Pieve di Cadore) e Sebastiano Ricci, che hanno rappresentato il loro paesaggio in molti dipinti. I piatti tipici sono ricchi e saporiti. Tra le specialità suggeriamo la zuppa d’orzo, i “cansunziei”, ravioli ripieni di rapa rossa, e il “pastin” un misto di carne macinata alla brace, servita con polenta.